TORINO - Quella di Madrid "è stata una serata di calcio meravigliosa. La partita avrebbe meritato di andare avanti altri 30 minuti, ma dopo tre giorni in cui hanno parlato tutti ora basta. Abbiamo un campionato da portare a casa e un obiettivo irripetibile, il settimo scudetto e la coppa Italia. Non dobbiamo assolutamente farcelo sfuggire". Così il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, alla vigilia di campionato con la Sampdoria.
Real-Juve, Buffon: "L'arbitro ha commesso un crimine contro l'umanit? sportiva"
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Allegir ha anche difeso Buffon per il suo sfogo contro l'arbitro: "Le parole di Buffon? Giudicare dall'esterno è sempre facile, nelle situazioni bisogna trovarsi. Gigi per vent'anni è stato un esempio dentro e fuori dal campo, per una volta possiamo capire le sue esternazioni. Io non lo condanno" ha detto l'allenatore bianconero. "Il rigore al 93'? L'arbitro ha preso questa decisione, giusta o non giusta non lo voglio sapere. A Gigi è stata tolta anche la possibilità di parare il rigore a Ronaldo, possiamo capirlo. Dalla poltrona di casa, senza emozioni, è facile giudicare le sue parole e non capire a livello psicologico quello che in quel momento poteva passare nella sua testa. Sfido qualunque persona al mondo a non avere una reazione, altrimenti ci vuole un corso di psicologia per quelli che non capiscono. Non valuto l'arbitro, anzi, ha arbitrato una buona partita. Nei novanta minuti è stato molto bravo, purtroppo come a Monopoli c'è il cartellino degli imprevisti anche a lui è capitato un imprevisto e lì è andato un po' in confusione. L'unica cosa che in tutta la serata ha valutato male è il tempo di recupero, perché c'è stata una sola sostituzione e nessun infortunio, quindi bastava un minuto".
Real-Juve, Buffon esce dal campo dopo l'espulsione: gli applausi del pubblico di Madrid
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