
L’Ucraina sta preparando la dichiarazione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU con lo scopo di invitare la Federazione Russa alla de-escalazione del conflitto nella regione di Donbass e all’implementazione degli accordi di Minsk.
Questo è stato dichiarato nel corso di un briefing dal Vice capo dell’ amministrazione presidenziale Konstantin Yeliseyev.
«Secondo i risultati del dibattito che ha avuto luogo durante l'incontro di emergenza del Consiglio di sicurezza dell’ONU, emerge la possibilità dell'approvazione della dichiarazione del Consiglio di sicurezza che riassumerebbe i risultati dei dibattiti. E adesso la nostra delegazione lavora attivamente in questo campo per prepararlo», - ha detto Konstantin Yeliseyev nel corso di briefing.
Secondo le parole del Vice capo dell’ amministrazione del Presidente, questi dibattiti possono attirare di nuovo l'attenzione all’iniziativa dell’espansione di una missione di pace nella regione di Donbass.
«Diventerà la prova per la Federazione Russa se essa veramente sostiene il rispetto di sovranità e l'integrità territoriale di Ucraina e se impone il veto ad esso - mostrerà il suo atteggiamento alla situazione nella regione di Donbass», - ha accentuato lui.
Konstantin Yeliseyev ha espresso la sua gratitudine alla maggioranza dei Paesi-membri del Consiglio di sicurezza i quali hanno sostenuto la posizione dell’Ucraina.
«Hanno dimostrato il sostegno alla sovranità e l'integrità territoriale di Ucraina e hanno annotato l'importanza della fine immediata di fuoco e il trasferimento dei processi in una direzione pacifica», - ha annotato Yeliseyev.
«È molto importante che l'incontro di ieri abbia confermato che la delegazione russa, in effetti, si trova in un’isolamento sull'arena internazionale per quanto riguarda la situazione nella regione di Donbass», - ha dichiarato Konstantin Yeliseyev.
Ancora prima, nel corso di un incontro del Consiglio di sicurezza dell’ONU sull’aggravamento della situazione nella regione di Donbass, i rappresentanti dei paesi dell'Europa e degli Stati Uniti hanno richiesto la decisione politica del conflitto e l'implementazione degli accordi di Minsk.